Olimpiadi di Parigi 2024: emozionanti gare con l’élite del ciclismo

Olimpiadi di Parigi 2024: emozionanti gare con l’élite del ciclismo

Il ciclismo su pista alle Olimpiadi prevede sei eventi, equamente distribuiti tra concorrenti maschili e femminili. L’evento Team Sprint coinvolge otto Paesi, ciascuno rappresentato da tre corridori. Partendo da fermo, ogni ciclista prende il comando per un giro per aumentare il ritmo, prima di staccarsi. Il tempo finale della squadra viene registrato dopo che l’ultimo ciclista ha completato i tre giri, determinando il vincitore.

Eventi chiave del ciclismo su pista

Nell’evento Inseguimento a squadre, 10 squadre gareggiano a coppie, partendo dai lati opposti della pista. Ogni squadra è composta da quattro corridori che devono lavorare insieme su una distanza di quattro chilometri, o 16 giri, con l’obiettivo di ottenere il tempo complessivo più veloce. La competizione si svolge in tre turni. Al turno finale, rimangono solo quattro squadre: due squadre si contenderanno le medaglie d’oro e d’argento, mentre le altre due si contenderanno la medaglia di bronzo.

Un altro evento di resistenza da tenere d’occhio è l’Omnium. Si compone di quattro gare: Scratch, Eliminazione, Tempo e Punti. I ciclisti guadagnano punti in base alla loro posizione in ogni gara. La corsa a punti finale decide il vincitore sommando tutti i punti ottenuti durante gli sprint intermedi e l’arrivo finale.

La Madison prevede un massimo di 15 squadre in rappresentanza di vari Paesi. Questi corridori sono scelti tra i partecipanti ad altri eventi di resistenza come l’Omnium e l’Inseguimento a squadre.

D’altra parte, il Keirin è per i velocisti a contrazione rapida; è un evento breve, con partenza di massa, in cui fino a sei concorrenti gareggiano per tagliare il traguardo per primi. I corridori in testa avanzano nei turni fino a quando ne rimangono solo sei che competono per le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo.

Lo Sprint è un evento cruciale per i ciclisti, che inizia con una partenza volante cronometrata di 200 metri per determinare i corridori più veloci. In seguito, i concorrenti vengono abbinati in sprint al meglio di tre, con manche che avanzano fino a quando rimangono solo quattro corridori. Questi ultimi si affrontano per le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo.

Prestazione di comando di Demi Vollering nell’apertura del Tour de Suisse

Prestazione di comando di Demi Vollering nell’apertura del Tour de Suisse

La ciclista olandese Demi Vollering ha dimostrato la sua bravura nella tappa di apertura del Tour de Suisse Women, assicurando un’altra vittoria alla sua squadra, SD Worx-Protime.

L’impegnativa tappa di montagna nelle Alpi svizzere è stata caratterizzata da un’intensa competizione fin dall’inizio. La squadra di Vollering ha imposto un ritmo sostenuto all’inizio, ma è stato durante la salita finale che ha fatto la sua mossa.

Gaia Realini di Lidl-Trek ha intensificato il ritmo nel tratto in salita, spingendo Vollering a rispondere e a unirsi all’inseguimento di Elise Chabbey di Canyon-SRAM. Chabbey era in testa come corridore solitario in fuga. Vollering e Realini sono riusciti a raggiungere e superare Chabbey poco prima dell’ultimo chilometro. Vollering ha poi lanciato un potente attacco, lasciando Realini incapace di tenere il passo. Questa vittoria ha segnato il nono successo stagionale di Vollering, rafforzando il suo status di figura dominante nel ciclismo femminile.

Il percorso di 58,6 km presentava dislivelli significativi, che rappresentavano una sfida anche per i corridori più abili. Le condizioni di pioggia all’inizio della gara hanno aumentato la difficoltà, rendendo le salite particolarmente insidiose. La strategia di squadra e la rapida adattabilità si sono rivelate cruciali per superare il terreno difficile e mantenere una posizione forte nel gruppo.

Vincere il titolo del Tour de Suisse

Vollering non si è fermata a una sola vittoria di tappa. Ha conquistato il suo primo titolo del Tour de Suisse femminile, prolungando la sua striscia di vittorie nelle corse a tappe. L’olandese, 27 anni, si è assicurata la quarta vittoria in meno di due mesi, trionfando nella quarta e ultima tappa a Champagne, in Svizzera.

Iniziando l’ultima giornata con un vantaggio di 82 secondi su Neve Bradbury, Vollering ha prevalso in un arrivo in volata, conquistando la sua terza vittoria di tappa dell’evento. Elisa Longo Borghini ha superato Bradbury per il secondo posto di giornata, ma l’australiana si è classificata seconda in classifica generale. I secondi di bonus per la vittoria della tappa hanno fatto sì che Vollering vincesse il titolo assoluto con un minuto e 28 secondi, con Longo Borghini due secondi più indietro in terza posizione.

“Non mi aspettavo di vincere [la tappa] oggi, ma è stato davvero bello sprintare di nuovo”, ha detto Vollering, che vive e si allena in Svizzera. “È una specie di gara di casa, quindi sono molto felice di aver potuto vincere. È una buona sensazione in vista del Tour de France, perché anche lì ci sono molte salite”.

Il percorso di martedì, di 127,5 km, ha visto la maggior parte dei dislivelli all’inizio, dando la possibilità ai velocisti di competere per la vittoria di tappa. Nonostante un attacco tardivo da parte di Katarzyna Niewiadoma, il vantaggio di Vollering non è mai stato minacciato e lei si è assicurata la vittoria assoluta.

La vittoria di Vollering al Tour de Suisse si aggiunge alla sua impressionante lista di titoli, tra cui la Vuelta Femenina, l’Itzulia Women e la Vuelta a Burgos. In attesa di difendere il suo titolo al Tour de France in agosto, le sue recenti prestazioni indicano che è in piena forma.

Kristen Faulkner vince il titolo nazionale di corsa su strada

Kristen Faulkner vince il titolo nazionale di corsa su strada
Stock Photo, tags: kristen - upload.wikimedia.org
Stock Photo – upload.wikimedia.org

L’Elite Women’s Road Race di quest’anno in West Virginia è stata vinta da Kristen Faulkner, 31 anni. Ha battuto la concorrente successiva di quasi un minuto, terminando la gara di 127 chilometri in meno di tre ore e mezza.

L’atleta di Homer ha iniziato a pedalare sette anni fa a New York, nonostante abbia praticato sport per tutta la vita. Faulkner ha frequentato un corso introduttivo di ciclismo a Central Park mentre lavorava nel settore finanziario.

New York è una giungla di cemento, e quindi il tempo trascorso a Central Park è stato il mio “tempo per me”.

Kristen Faulkner

L’anno successivo si è trasferita in California e ha preso il ciclismo più seriamente. La Faulkner si è appassionata alle corse professionali dopo la sua prima gara su strada in Europa e ha iniziato a gareggiare a tempo pieno.

Quando ho iniziato a praticare il ciclismo, avevo un lavoro d’ufficio e ho pensato che avrei potuto fare un lavoro d’ufficio per i prossimi dieci anni, oppure avrei potuto andare in bicicletta all’aperto per i prossimi dieci anni.

Kristen Faulkner

Attualmente risiede a Girona, in Spagna, che definisce l’epicentro del ciclismo.

Un titolo nazionale per Faulkner

La squadra americana di ciclismo professionale femminile EF Education-Cannondale ha ingaggiato Faulkner lo scorso anno. All’inizio di questo mese, la squadra si è piazzata terza a La Vuelta Femenina in Spagna, uno dei tre grandi giri femminili. Le otto tappe della Vuelta di quest’anno coprono oltre 880 chilometri.

Faulkner ha vinto quattro tappe. Dopo un incidente d’auto che le ha causato un coagulo di sangue ai polmoni l’anno scorso, dice che fare bene alla Vuelta è stato fondamentale.

Ho dovuto fare tre mesi di pausa dalle corse e non ero sicura di come sarebbe tornata. Quindi, tornare sana e forte e gareggiare contro i migliori del mondo e vincere è stata una cosa davvero emozionante per me.

Kristen Faulkner

Nella sua ultima stagione, Faulkner ha vinto una gara dopo essersi allenata al chiuso. La sua fiducia nelle corse è tornata in questa stagione. Ha anche aggiunto che il recupero dall’infortunio è stato più mentale che fisico.

“Credo che emotivamente sia stato difficile per me fidarmi di nuovo del ciclismo, credere di poter essere sicura e lasciarmi andare su queste salite, soprattutto sulla distanza”, ha detto.

Faulkner è una delle due atlete che potranno gareggiare nelle corse su strada l’anno successivo, indossando una maglia con la bandiera americana come campionessa nazionale. Oltre alla corsa su strada, Kristen Faulkner è una delle nove candidate all’inseguimento a squadre femminile per la squadra olimpica statunitense.


Il ritorno trionfale di Wout van Aert alle corse: I momenti salienti del Giro di Norvegia

Il ritorno trionfale di Wout van Aert alle corse: I momenti salienti del Giro di Norvegia
2021 AGR finish Wout van Aert 3, tags: di giro - CC BY-SA
2021 AGR finish Wout van Aert 3 – CC BY-SA

Dopo un estenuante recupero di 57 giorni in seguito a uno straziante incidente alla Dwars door Vlaanderen, Wout van Aert, il ciclista da corsa belga che rappresenta Visma-Lease a Bike, ha finalmente fatto il suo ritorno al ciclismo agonistico al Giro di Norvegia il 23-26 maggio 2024.

Mi sento in salute, lo spirito è buono. Sono felice di essere qui e di appuntare di nuovo il numero domani.

Wout van Aert

Dopo un recupero di otto settimane dall’incidente che lo ha lasciato con lesioni multiple, tra cui la frattura della clavicola, dello sterno e di sette costole, il ritorno alle corse di Van Aert era molto atteso. La sua squadra, Visma-Lease a Bike, ha sottolineato che le aspettative per il suo ritorno erano focalizzate su un ritorno sicuro alle competizioni, senza fissare obiettivi specifici di performance.

Il debutto al Giro di Norvegia

La partecipazione di Van Aert al Giro di Norvegia ha segnato una tappa significativa nel suo percorso di recupero. La gara, in programma dal 23 al 26 maggio, gli ha fornito una piattaforma per testare le sue capacità agonistiche dopo settimane di allenamento e riabilitazione dedicati. Senza aspettative sulla sua prestazione, Van Aert ha affrontato la gara come un’opportunità per valutare i suoi progressi e la sua preparazione per le competizioni future.

Si può notare che non sono molto felice, perché non speravo di soffrire così. Ma ora devo solo andare avanti.

Wout van Aert

Merijn Zeeman, direttore sportivo di Visma-Lease a Bike, ha sottolineato l’importanza del ritorno di Van Aert senza pressioni sulle prestazioni. Zeeman ha sottolineato il sostegno del team per la graduale reintroduzione di Van Aert alle corse, concentrandosi sul suo benessere e sulla sua sicurezza durante il Giro di Norvegia. La gara è stata un passo fondamentale nel percorso di Van Aert per tornare alla forma agonistica.

Anche se il programma di corse di Van Aert oltre il Giro di Norvegia è rimasto indeciso, la sua dedizione al recupero graduale e all’allenamento è stata evidente. La sua collaborazione con i compagni di squadra e la preparazione al fianco del ciclista norvegese Amund Grøndahl Jansen hanno dimostrato la sua determinazione a ritrovare il ritmo di gara e la preparazione per i potenziali eventi futuri, come i Giochi Olimpici di Parigi e il Tour de France.

Il ritorno alle corse di Van Aert non solo ha segnato un trionfo personale sulle avversità, ma ha anche ispirato i fan e i colleghi atleti con la sua resilienza e determinazione. Il suo viaggio serve a ricordare le sfide che gli atleti devono affrontare e la perseveranza necessaria per superare le battute d’arresto nel perseguimento dei loro obiettivi sportivi.

Wout van Aert

Wout van Aert is a Belgian professional road and cyclo-cross racer who rides for UCI WorldTeam Team Jumbo–Visma. (wikipedia)

Van Aert–Van der Poel rivalry

The cycling rivalry between Wout van Aert and Mathieu van der Poel is considered among the greatest and longest lasting rivalries in the sport, (wikipedia)